Dunque avrai capito che il problema dello story-telling standard sui rapporti uomo-donna è che semplicemente non rispecchia la realtà.
Ce lo propinano fin da piccoli raccontandoci che l’uomo avrebbe una voglia inverosimile di accoppiarsi con qualunque cosa si muova e che la donna invece, algida e angelicata, andrebbe convinta con particolari tecniche.
Convinta a fare la cosa che più le piace al mondo.
E’ normale che partendo da questi presupposti interagire fra i due sessi diventa davvero difficile.
Uomo e donna invece di avere un terreno comune si ritrovano in un campo minato.
Invece di divertirsi a sperimentare e godere della vita insieme si ritrovano sbattuti in un’interminabile partita a scacchi in cui bisogna calcolare ogni mossa.
Ma non diventa difficile solo interagire: diventa complicato anche sviluppare quel senso di intimità e autenticità di cui l’essere umano ha disperatamente bisogno.
Ciò perché se le interazioni sono macchinose e calcolate il risultato è qualcosa di morto, di spento, di insoddisfacente.
Se al contrario uomo e donna sanno di volere entrambi le stesse cose, e non lo nascondono, si ricordano finalmente di appartenere alla stessa specie e possono dedicarsi a conoscersi, esplorarsi e godersi a vicenda.
Il sesso è semplicemente il modo più meraviglioso ed efficace per farlo.
Lascia stare tutte le storielle che ti hanno raccontato.
Non ci deve essere l’amore ossessivo che strappa i capelli affinché il sesso sia bello e soddisfacente.
E’ un’altra menzogna che ti hanno spacciato come verità assoluta e che ti sei autoimposto.
La verità è che non si può mai sapere:
puoi fare il miglior sesso della tua vita con una persona appena conosciuta e puoi fare il peggior sesso di sempre con una persona che ami e che “non vuoi perdere”.
Immagina un mondo in cui uomini e donne sanno e ammettono tranquillamente che entrambi vogliono le stesse cose.
Non hanno perciò bisogno di giochetti, trucchi, stratagemmi, nè tantomeno di aspettare 3 giorni per chiedere di uscire o 3 uscite per fare sesso: se a entrambi va ci si conosce, ci si esplora, ci si sperimenta.
Se continui a darti regole e regolette senza chiederti che senso abbiano, magari solo perché le hai apprese dai tuoi genitori, sei tu che rendi la tua vita un’inferno.
La vita è fantastica se tu la rendi tale.
Tu decidi.
Abbiamo creato e viviamo un mondo già pieno di illusioni.
Non c’è bisogno di aggiungerne altre.
Se non senti più entusiasmo e ti senti sempre svogliato, è perché ti stai limitando su troppi fronti.
Ci sono troppe regole e regolette che ti imponi di seguire.
Quelle della tua famiglia, quelle della tv, quelle della società… e chi più ne ha più ne metta.
Ogni volta che scegli se adottare una regola o meno ricorda questo: la funzione di una regola è proteggere chi la segue.
Ma non è detto che tu abbia bisogno di protezione su tutto.
Perciò non le devi adottare tutte: non sono il verbo divino.
Adotta solo quelle che pensi davvero abbiano senso e possano aiutarti a vivere meglio.
Se hai la mente sempre altrove a causa delle tue mille regole su cosa dovresti fare e come dovresti vivere, non sarai mai nel momento presente.
E anche il sesso, il momento più intenso e presente che esista, diventerà una gara col tuo ego.
Ad esempio: se tu donna mentre fai sesso pensi che non dovresti farlo la prima sera perché il Papa e il Papà ti hanno detto che non si addice a una brava ragazza, o avrai in mente qualunque altra regola di questo tipo, ti rovinerai il momento.
Ma te lo sei rovinata da sola. Invece di goderti l’esperienza, sei diventata tesa e hai cominciato a pensare a perché non dovresti farlo.
Nel mentre, probabilmente lui pensava cose diverse ma altrettanto limitanti e autoimposte come: “le donne non amano il sesso quanto gli uomini, ma questa ragazza l’ho convinta a concedersi: quindi ora meglio “performare” al meglio così farò miglior figura“.
Facendo questo tipo di pensieri, del sesso non rimane che l’atto meccanico.
Non c’entra niente l’essere follemente innamorati, fidanzati o anime gemelle.
Il sesso è il momento in cui l’essere umano è più libero.
Se lo ingabbi con regole e regolette su come, con chi e quando dovresti farlo, diventa insoddisfacente.
Al contrario il sesso fra persone che sperimentano, giocano e fanno quello che sentono, è semplicemente la più bella cosa che esista al mondo.
La Natura ci ha fatto questo inestimabile regalo ed è a disposizione di tutti.
Tu però te ne privi, lo rendi difficile, raro, pieno di regole e di riserve e lo rovini.
Lascia stare! Liberati! Esci dal guscio.
Nessuno ti deve dire come, quando, perché e con chi farlo.
Il sesso è bello perché è uno dei pochi momenti in cui puoi fare quello che senti di fare, senza limitarti perché pensi che si debba fare una cosa piuttosto che un’altra.
Cosa piace alla maggior parte delle donne a letto?
DIMENTICATELO.
Che importa. Ci siete tu e lei a letto. Non ci sono le statistiche.
Fai quello che senti.
Sei lì perché vuoi mangiarti l’altra persona.
Non sei lì per qualche sorta di esame.
Non ti preoccupare di andare troppo piano o troppo veloce.
Ci sono infiniti ritmi, combinazioni, possibilità da esplorare.
Non ti preoccupare di farla venire. Lei è lì con te esattamente dove vuole essere.
Non la devi convincere, non la devi impressionare.
Le donne, gli uomini, hanno bisogno gli uni delle altre per natura.
Non hanno bisogno di ulteriore erbaccia mentale.
Tanto meno di sensi di colpa relativi al quando lo fai e con chi lo fai.
Se smetti di vedere il sesso secondo lo story-telling standard e cominci a vederlo per quello che è: un momento condiviso di liberazione in cui puoi esplorare, sperimentare, godere e lasciarti andare alle infinite possibilità che esistono, comincerai ad averne davvero voglia e lo trasmetterai.
Se al contrario lo vedi come un momento in cui devi fare bella figura, o un momento che dovresti condividere solo col tuo principe azzurro o chissà chi in particolare, in altre parole se lo limiti e lo ingabbi, diventerà insoddisfacente.
Purtroppo abbiamo creato una generazione che da una parte vede uomini che più che fare sesso vogliono fare “colpo”, e dall’altra vede donne che si sentono “zoccole” se vanno liberamente e consensualmente con tutti gli uomini con cui desiderano andare.
Pochi hanno idea del fatto che esista un mondo meraviglioso di possibilità che si nasconde sotto la superficie.
Un mondo in cui uomini e donne si incontrano, si conoscono e fanno quello che sentono di fare come degli adulti liberi.
Un mondo in cui il sesso è il momento in cui si conosce se stessi e le altre persone, il momento che religioni, istituzioni e società vorrebbero da sempre limitare perché “se controlli il sesso controlli il resto”, nonché il momento più vero e intenso che la Natura abbia donato all’essere umano
Ribellati! Fai quello che senti! Non farti influenzare dall’esterno.
Decidi tu cosa fare secondo la tua personale coscienza.
Vai, sperimenta, gioca e godi.
Vedrai che la vita sarà infinitamente più degna di essere vissuta.
Che articolo! Sensazionale…
Grazie Andreny!
Marco bellissimo articolo!!
Ma per il corse con te come bisogna fare per mettersi in contatto?
Sono d’accordissimo sul fatto che oramai il sesso viene visto come una gara,una performance,una prova in cui nel caso non si riesca a dimostrare una certa ”bravura” si ha il terrore di venire etichettati, nel caso degli uomini, come dei mezz’uomini.
Una buona parte della colpa però è anche delle donne che mettono un’enorme pressione su di noi,esempio; stavo parlando un paio di giorni fa con un’amica ed esce l’argomento sesso. Mi racconta di come una sua amica sia molto libertina e che ami il sesso a tal punto da essere bollata da lei come ”ninfomane”,per via delle numerose esperieze sessuali.
E fino qui nulla da dire. Poi però mi confessa che ad ogni amante con cui è stata ha dato un voto,quindi, quello è da 4 una pippa, quello invece è da 9, il migliore il 10 pieno (chiamato mr.T in onore di un certo pornoattore italiano 🙂 ), e l’attuale ragazzo un 7.
Ma io dico, già siamo una generazione di uomini iperinsicuri cileccatori professionisti, poi voi cominciate a darci voti come fossimo cavalli ad un’esibizione,cosa rimane della magia del sesso?
Fourth devi solo ricordarti che su tutti girano voci. Ma siccome come spiego in questo sito l’attrazione fra uomo e donna non si basa affatto sulle voci puoi rilassarti a lasciar dire alla gente qualunque cosa.
Generalmente ci si preoccupa che ad esempio non giri la voce che fai cilecca perché si crede che questo vada ad inficiare le proprie possibilità con le donne.
Ma come sempre è una puttanata.
Cool, naturale e normale lo diventi se sai che questo genere di cose come qualsiasi altra voce giri su di te non influenzerà minimamente le tue chance con le donne.
Come dico sempre l’attrazione fra uomo e donna esiste già per natura.
Se parlano del tuo pene anche se per esempio dicono chessò che è piccolo o che ce l’hai storto o che fai cilecca non fa altro che aumentere la curiosità nei tuoi confronti.
Tutti parlano e tutti commentano fa parte della natura umana. Accettalo, sorridi e gongola del fatto che questo non inficia nessuna tua possibilità con le donne, anzi…
Del resto anche noi parliamo e giudichiamo le donne.
Giudicare è uno sport umano a cui non si può rinunciare.
Si può rinunciare però a tenerci a ciò che dicono su di te.
Appena ti ricordi che qualunque cosa dicano su di te non influenza le tue chance con le donne, là sì che diventi una persona cool, naturale e sexy.
Ciò che descrivi in questo sito è riscontrabile principalmente nel caso si conosca giá la ragazza con cui provarci… Ma nel caso ti interessi qualcuna che non si conosce ma la vedi ad esempio durante la mattina a scuola… Come fare in quel caso
Ciao marco ho notato che le cose scritte in questo sito sono più facili da applicare verso le ragazze che giá conosciamo… Mentre entro in palla verso le sconosciute che mi interessano… Cosa sapresti indicarmi?
Francesco e lapo mi avete entrambi la stessa domanda a distanza di 10 minuti 😀
Le sconosciute sono tali solo finché non rivolgi loro la parola.
Vai nel panico perché vuoi far ridere, vuoi fare colpo (o vuoi ottenere qualsiasi altra reazione).
Se invece le tratti come esseri umani (come ad esempio tratti gli uomini) invece di elevarle a divinità, riuscirai a farci una normale conversazione.
Una normale conversazione è una conversazione in cui non ti poni l’obiettivo di far ridere (oppure di dire cose interessanti).
Una normale conversazione può partire con una genuina domanda da parte tua. Una domanda di cui vuoi davvero sapere la risposta.
Una domanda che faresti a un uomo. Es. vedi un uomo con una maglietta divertente che raffigura un bel disegno, gli chiedi se sa chi è il disegnatore. Da lì la conversazione può andare ovunque: può accadere che tu faccia un commento serio, o che chieda un altra cosa, che ti venga una battuta, o che ti vada di cambiare discorso.
Se invece ad esempio gli fai la domanda e ti convinci chessò che devi per forza far ridere, o rispondergli una cosa interessante ecc… andrai nel panico.
Ogni volta che esigi da te una particolare cosa vai nel panico.
Lasciati essere quello che sei.
Generalmente ti lasci essere quello che sei con gli uomini perché non vuoi ottenere particolari reazioni da loro.
La sconosciuta è un uguale ad uomo sconosciuto.
E’ la stessa cosa.
Ricordati che la sconosciuta ha già deciso quando ti ha visto se ti si farebbe o meno, perciò non ha senso cercare particolari reazioni da lei: puoi semplicemente parlarci con tranquillità, come se fosse un uomo.
Con gli uomini ci parli tranquillamente perché non ti poni obiettivi di performance. Ma una volta che sai che non serve impressionare o dare particolari immagini di sè alle donne, puoi parlare serenamente anche con le donne.
Le donne sono uomini con la vagina, ricordatelo. Siamo uguali. Non c’è alcun motivo per considerarle diverse da noi: siamo sulla stessa barca, entrambi vogliamo la stessa cosa. Quindi cercare di farle ridere, piangere, impressionare, interessare o qualunqe altra cosa specifica non serve a niente e non ha alcun senso.
Tratta le donne come persone normali, come se appunto fossero uomini, non come videogiochi in cui devi passare il livello, vedrai che la conversazione fluirà naturale e conoscerai nuove donne serenamente.
Ciao Marco, ho notato una cosa.
Qui tu scrivi: <>.
Però in un altro articolo scrivevi che eri in vacanza con un amico e c’era una gnocca nel villaggio e lei inizialmente aveva puntato lui, poi successe quel che successe e andò con te, affermando che l’amico le era piaciuto di più ma tu l’avevi saputa prendere.
Sembrerebbe che ci sia una contraddizione, come dire che le donne non necessariamente decidono subito sul “fartisi o meno”, ma possono mutare opinione. Sbaglio?
Forse c’è un errore nel messaggio precedente, non vedo comparire la frase dopo il “Qui tu scrivi” ma non so se sia un problema solo mio. Ad ogni modo era:
Qui tu scrivi: Ricordati che la sconosciuta ha già deciso quando ti ha visto se ti si farebbe o meno.
La tipa non aveva scartato a livello “biologico” nessuno dei due. Aveva scartato me a livello di “preferenze”. Le tipe credono di avere, delle preferenze sui gusti (quello che nel libro chiamo Attrazione Sociale/Culturale). Ma a livello erotico/biologico non ti scartano mai, a meno che tu non sia Gollum in persona che dice “il mio tesoro” . Attrazione Biologica e Attrazione Sociale sono due cose sono diverse e spesso non si intersecano nemmeno. La tipa “ricca” ad esempio può essere convinta di non essere attratta dal buzzurro ignorante, e magari lo scarta all’inizio, ma se il buzzurro la guarda negli occhi lei si bagna.
ciao marco ti spiego quello che mi è successo in questi giorni… io sono in 4º liceo e durante la ricreazione tutte le classi passeggiano in un corridoio e ho notato che mentre facevo avanti e indietro diverse ragazze contraccambiano il mio sguardo (le ho incrociate diverse volte e vedevo sempre che mi guardavano…)ma non saprei come iniziare una conversazione dal nulla(haaha sono uno stupido).. poi questo pomeriggio mi sono detto prova a parlarci…in palestra vedo una ragazza carina vado da lei e le chiedo se le serviva il materassino… lei mi risponde di no e che potevo prenderlo ma la conversazione finisce là (purtroppo)
Se parti con l’idea di fare colpo non ti verrà in mente niente perché vuoi dire cose interessanti e farla ridere. La tua mente sta vagliando fra troppe cose e quindi non riesce a decidere niente. Se invece senza scusarti ci fai una normale conversazione, ricordandoti che l’esito non dipende da te ma dal suo stato d’animo (cioè se non vuole parlare non vuole parlare, se è socievole è socievole ecc…), tutto sarà molto più facile.
Sapresti consigliarmi qualcosa a riguardo?
grazie per la risposta marco … sei un grande!!!
Tutto verosimile e sensato. Sarebbe fantastico poter “andare e sperimentare” in libertà. Resta un “piccolo” problema: DOVE. Ho scaricato “21 trucchi per conoscere…” e certo sono suggerimenti utili. Purtroppo però non approfondisce il tema dei contesti – ambienti favorevoli dove trovare donne in quantità e qualità. Il problema principale in Italia è che praticamente ovunque ci sono poche donne, e pochissime donne attraenti / sensuali / disponibili. Sembra che molte donne, specie quelle attraenti, siano nascoste in contesti molto elitari, in gruppi chiusi, escano poco, frequentino sempre gli stessi posti con le stesse “guardie del corpo” (fidanzato o amici). Per incontrarle e approcciarle serve una vita sociale della Madonna e uno stile di vita tutto progettato in funzione degli approcci. Peccato che la grandissima maggioranza degli uomini con un lavoro normale NON possa adottare tale stile di vita. E senza incontri e approcci, anche il miglior atteggiamento “spallato e rilassato”, anche il carattere più seducente del mondo, non serve a nulla.
Scusa Enzo, tu credi che tra palestra, corsi, aggiornamenti vari, non ci siano MAI persone e donne di qualità?
Ti dico: anch’io la pensavo così. Ma partivo prevenuto. Ero io che non mi aprivo.
Magari per esempio spesso pensi: “aaah no figurati se le parlo di sta cosa interessante a questa… non mi capirà mai.”
Invece non lo sai. Anch’io facevo così. Apriti di più parla di quello che davvero vuoi e ti appassiona con le donne. Non cercare di dire la cosa che PENSI CHE LA TIPA GRADIRA’.
Dì quello che davvero ti appassiona. Esprimi le tue reali opinioni.
Certo una buona parte delle donne e delle persone con cui parli, magari non sarà d’accordo o non capirà. Ma ti accorgerai che è pieno di persone e di donne che saranno sulla tua stessa lunghezza d’onda.
Dai magari una possibilità in più a chi ti sta davanti, senza pensare “pfff figurati questa che deve avere in testa”, o pensare che non ci siano donne di qualità.
Io stesso commettevo questo errore e calcola che molte cose in cui credo, come quelle che descrivo in questo sito, sono controverse o estremamente controverse.
Non mi aspettavo di trovare riscontro da nessuna parte e neanche ne parlavo. Ora accetto che ci siano svariate persone che non si trovano d’accordo e svariate altre invece che risuonano con le mie idee. E spesso si tratta di donne che all’inizio avevo guardato e mi ero detto “questa? figurati che può capire”.
Condivido la riflessione Enzo
Io più in generale penso che, come tanti noi ometti viviamo in Matrix (quello di cui parla il sito ovviamente xD ), così tante se non più ragazze ne fanno parte ( di Matrix). Vedo e conosco una infinità di ragazze che si fanno una marea di problemi inesistenti e ragionamenti fuori ogni logica che rovinano loro la vita sessuale e non. Penso sia tutta una questione di educazione che in vari ambienti manca, soprattutto qua in Italia. Non è vero che in Italia sono tutte sante o non si scopa, ma ci troviamo in un ambiente sociale che è mentalmente chiuso, opprimente, il qualunquismo è alle stelle; ognuno di noi contribuisce a rendere la nostra nazione quella che è…… essa rappresenta in tutto e per tutto l’apertura mentale dell’italiano medio ( e non dimentichiamo, anche DELL’ITALIANA MEDIA). Vi espongo queste affermazioni nella speranza che mi diate una vostra opinione…..cercando di rimanere il più possibile sugli argomenti del blog ovviamente 😀 forse io colpevole di aver sviato un po’ troppo!
Sicuramente le donne vivono in una Matrix sessuale molto forte, si comportano in modo contraddittorio, incoerente, sclerotico. Vorrebbero essere moderne, intraprendenti ed emancipate, ma di fatto non lo sono affatto. Fingono di essere superiori e poco o nulla interessate sia al sesso sia alle relazioni. Pretendono di essere cercate, corteggiate, inseguite, ma non fanno nulla per farsi trovare, né si preoccupano di essere sensuali e lanciare segnali di disponibilità, anche quando fossero interessate. Pretendono di giocare a tirarsela all’ infinito e che gli uomini le inseguano lo stesso senza stancarsi mai. Fingono o credono di volere il principe azzurro, ma poi sono attratte da tipi opposti, e ne rimangono sconvolte. Avranno certo istinti sessuali ma se ne vergognano. Hanno il terrore costante del giudizio altrui. Non è colpa loro, tutto questo è frutto della Matrix, costruita e imposta dai genitori e da un impianto socio-culturale-religioso che ereditiamo credo da inizio novecento.
Come dici tu: hanno il costante timore del giudizio altrui.
Esattamente come gli uomini del resto.
Proprio per questo motivo, spesso, tipe che non ti aspetteresti, magari che tu consideri “fuori dalla tua portata”, pensano: “no, io dovrei piacere a Enzo? io? ma figuriamoci se quello mi si fila”.
Da parte tua, pensi la stessa cosa. E non si combina niente.
Le donne non sono veggenti, spesso si aprono se tu ti apri: cioè se tu dici che le trovi sexy o comunque esci fuori allo scoperto col tuo desiderio sessuale.
Gli uomini invece spesso celano completamente il proprio desiderio sessuale, tentano di fare colpo, magari per giorni o per mesi e poi dal nulla se ne escono con un tentativo di bacio o una dichiarazione.
Detto ciò, di fronte alla reazione giustamente stupefatta della ragazza, dicono “aaah sono tutte stronze”, “chi le capisce” ecc… 😀
Perfetto. Detto questo, ci sono una marea di ragazze che non si fanno i problemi delle bigotte (schiave della matrix).
Cerca un po’ meglio che le trovi. Ti assicuro ci sono e sono tante 🙂
Grazie Marco, in effetti credo anche io che aprirsi, esprimersi al meglio, condividere le proprie passioni sia fondamentale. Le donne di qualità ci sono, spesso si vedono per strada, o in certi locali, o entrare / uscire da certi uffici… in teoria sono ovunque, in pratica sono più concentrate in certi contesti. Il problema è avere uno stile di vita ricco di occasioni, di scuse per approcciare. Forse è più difficile avere lo stile di vita e le occasioni che non la mentalità e l’ atteggiamento giusto, almeno per me è così.
Ciao Marco, Grande articolo come sempre! L’unico sito che aiuta a rilassarsi e godersi la vita, quindi GRANDE. Volevo un tuo parere su un paio di questioni. E’ possibile un calo della libido dopo aver assimilato questi concetti? Probabilmente semplicemente mi sono reso conto che non siamo perennemente arrapati come ci dice la società, quindi mi sto rilassando. Morale, le ragazze che mi fanno sangue in questo periodo sono molte meno di quelle che immaginassi. La seconda questione riguarda il vivere serenamente il fatto di frequentare più persone contemporaneamente. E’ uno stile di vita molto diverso da quello che vive la società occidentale, quindi a volte è difficile anche accettare la cosa con se stessi senza sensi di colpa. Thank you;)
Ciao Paolo! In realtà se ti lasci andare alle sensazioni fisiche e non alle parole e al perenne scherzo ti arrapi immediatamente. Arraparsi, sia da parte maschile, sia da parte femminile è molto facile di quanto si pensi.
La società parla di “arrapamento” in termini dispregiativi, dice “è pieno di arrapati”, ma lo intende come “pervertiti”, “morti di figa insomma”. Il vero arrapamento quello primitivo, sensuale è tutt’altro che da morti di figa ed è più raro perché la maggior parte della gente oggi è composta da “overthinkers”. Sono tutti intrappolati nella loro testa e si sono dimenticati il corpo.