Dunque sei ad un botellon.
Uno di quei ritrovi pseudo alternativi che ci sono quando fa caldo.
Stai sorseggiando una birra con gli amici.
Un’amica ti presenta un’amica e… cazzo se è bona.
Forse troppo bona.
Il problema? Non sei preparato al fatto che sia così bona e… che ci stia provando con te.
Te la ritrovi addosso e pensi che non possa essere vero.
Non va bene. Tu non ti meriti una tipa così bona.
Va a finire che nonostante lei ti si sia praticamente gettata addosso col cartello “prendimi qui“, tu non muovi un dito, tu non ci provi perché pensi “meglio rimanere nel dubbio che scoprire che mi stavo immaginando tutto“.
Non hai idea di quanto mi facciano incazzare queste situazioni.
Ti ricordi il discorso sull’ego?
Man mano che qualche volta cominci a “concludere” accade una cosa strana. Cominci ad affezionarti al tuo ego da “uomo che ci sa fare”.
Le cose cambiano. Da ego “buono” sperimentativo e aperto, ti ritrovi con un ego “negativo”, difensivo e sensibile. Un ego che si è arroccato sule posizioni che pensa di aver “conquistato”.
Questa è la trappola più grande, perché per conservare le posizioni che pensi ti spettino di diritto, cominci ad adottare un atteggiamento appunto “conservativo” e anziché buttarti nelle situazioni, eviti di agire e ti ritrovi ad avere meno coraggio nel muoverti verso ciò che vuoi.
Non vuoi accettare che ieri tu possa essere andato a letto con la ragazza più sexy che tu abbia mai conosciuto e oggi potresti trovarti a provarci innumerevoli volte con una tipa ricavandone solo rifiuti.
Ma è impossibile incarnare costantemente i propri standard più alti. Qualunque essi siano.
E’ umano. E io sono un essere umano.
Ognuno di noi incarna sia il suo peggio, sia il suo meglio.
Non provarci però è l’unico fra i “fallimenti” davvero degno di questo nome.
Per il semplice fatto che non ti fa prendere iniziativa.
Eviti di prendere iniziativa perché credi che non sopporterai eventuali scenari negativi.
Quando adotti l’ottica di evitare scenari negativi (atteggiamento conservativo) rimani fermo e stagnante.
E se non ci provi per il timore di ciò che potrebbe accadere perdi lo slancio, ma soprattutto rinunci all’importantissimo fenomeno del “rebound positivo“.
Hai presente quando ad esempio provi ad approcciare o a baciare una tipa, lei non ci sta e sul momento ci rimani male?
Il giorno dopo però, accade una cosa inaspettata: ti senti meglio di prima.
Il meccanismo è questo: tu fai ciò che vuoi fare, non hai lo scenario che auspicavi e stai male…
Ma per fortuna non finisce lì. Quando il tuo cervello si accorge che nonostante la sensazione negativa sei ancora lì, sei sopravvissuto, sei sempre tu, non ti è successo niente… ti premia.
C’è una positività di rimbalzo che è dovuta ad un rilascio di endorfine tardivo.
E’ per questo che le uniche volte in cui davvero non sono soddisfatto, sono le volte in cui non ci provo, come nell’esempio del Botellon.
Come uscire allora da una situazione di stagnazione che si può protrarre anche per mesi?
Accorgendosi del godimento che si nasconde nel “fallire”.
Qualche giorno fa mi è capitato di provare a baciare 4 volte un’amica, la quale mi aveva dato un’enormità di segnali. Ha girato la testa tutte e 4 le volte.
Ci sono rimasto male sul momento, come è normale che sia.
Ma il giorno dopo stavo ancora meglio di prima.
Perché? Perché ogni e qualsiasi volta tu agisca, tu prenda iniziativa, la tua psiche ne risente positivamente.
Noi esseri umani ci sentiamo felici se sentiamo di poter agire sulle cose.
Viceversa siamo infelici se ci sentiamo in trappola e percepiamo di non poter fare niente per modificare la situazione.
Ogni qualvolta ti proietti a fare ciò che vuoi fare non curandoti di ciò che otterrai, ma per il semplice gusto di agire, si attivano i segnali di ricompensa nel cervello che prevedono rilascio di dopamina ed endorfine.
Se ottieni allora un risultato che percepisci come “positivo”, il rilascio di endorfine è immediato, se ottieni un risultato che percepisci come “negativo” il rilascio di endorfine è solo posticipato a qualche ora dopo, quando il tuo cervello si accorgerà che sei sopravvissuto tutto intero.
Infatti quello che nella pratica distingue uno che scopa da uno che vuole piacere è che quello che scopa agisce molto di più di quello che vuole piacere.
Quello che vuole piacere spesso e volentieri non agisce perché pensa che non sopporterebbe un’eventuale scenario negativo. Perché sarebbe costretto ad interpretarlo come “non sono piaciuto“.
E questo per il suo ego conservativo è inaccettabile. Lui vuole conservare la posizione di “io piaccio alle tipe“.
E pensa che la sua posizione dipenda da come reagirà la prossima donna con cui ci proverà.
Quello che scopa invece sa bene quanto la reazione della donna che ha davanti non dica nulla sulle sue qualità di persona, né tantomeno di uomo.
Una donna ti può dire no per milioni di motivi, tutti non riconducibili a te.
E’ per questo che ho chiamato questo sito nonsonounseduttore.
Se adotti l’ego del seduttore e tenti di difenderlo va a finire che nemmeno ci provi più con le tipe.
Perché vuoi conservare e proteggere l’immagine di te che ti rappresenta come uno che ha “successo” con l’altro sesso.
Quello che scopa invece, l’Uomo, il nonseduttore, sa anche che nel fallire si nasconde un godimento pazzesco. Il godimento di aver preso iniziativa per il puro gusto di farlo.
Quel tipo di godimento che ti rende felice.
Mi è successo 3 anni fa, l’ultima volta che non ci provai con una ragazza (figa da paura) che me la stava letteralmente sbattendo in faccia.
Non entro nei dettagli ma vi assicuro che non sto esagerando.
Mi brucia ancora il culo 😀
Per me allora era inconcepibile:
1) Che alle donne piaccia il sesso
2) Che sia possibile trombare anche se vi siete appena conosciuti
Ricordo che più lei mi mandava segnali (ESTREMAMENTE ESPLICITI) più mi chiudevo nella mia testa e mi facevo bloccare dalla paura di aver capito male, perchè ero profondamente convinto che ciò che stava accadendo non fosse possibile.
In tutto questo ero anche vergine.
Per fortuna m’è servita da lezione almeno.
Ma non sapete quanto vorrei poter tornare indietro per regalarle il mio cazzo…. ahah
I know that feel
Sempre per la mentalità del “seduttore” mi è capitato e mi capita ancora di vedere una ragazza e mi scatta il meccanismo di DOVER approcciare, DOVER sedurre, DOVER conquistare.
Non conoscere una ragazza perchè mi sembra interessante o mi fa un sangue pazzesco e parlarci da persone normali, ma perchè SONO UN SEDUTTORE ed è QUELLO CHE DEVO FARE.
Uno stress e un’insoddisfazione inenarrabili.
Questa cosa in realtà è condivisa dalla maggior parte degli uomini. Paradossalmente se studi siti seduzione tradizionali (alla seduzioneattrazione) la cosa peggiora esponenzialmente 😀
Marco,che consiglio daresti a chi vuole trasformare una passione,un sogno in un lavoro (o perlomeno in qualcosa con cui guadagnare) ? Soprattutto se metà giornata è occupata dal lavoro? Intendo principalmente sul come organizzare la giornata. Grazie 🙂
Due cose:
1. Crederci nel senso di impegnarsi (spesso si fanno le cose a metà perché in realtà non ci si immagina davvero a fare quel lavoro in futuro)
2. Non aver paura di chiedere denaro a fronte di qualcosa che davvero vale 🙂
a me una bella figa che me la sbatte in faccia non è mai capitata…
mega cesse si, e ho dovuto educatamente declinare 😀
sono piuttosto sicuro che nel caso bella figa non avrei problemi 😀
ma credo sia un caso eccezionale, ragazzi…
onestamente non è la norma, dai.
riguardo al provarci e fallire, in generale, secondo me fallire è positivo solo a due condizioni:
1) si impara qualcosa; nel provarci si è fatto qualche errore evitabile in futuro.
2) c’erano delle possibilità concrete e aveva senso comunque provarci, anche rischiando figure di merda o altri effetti collaterali.
senza tali condizioni invece per me non ha senso.
per esempio provarci col target sbagliato: sapendo che è fidanzata fresca e super innamorata, oppure fissata con un tipo di uomo totalmente diverso da noi.
altro esempio, contesto ostile: davanti al gruppetto di amiche iper critiche pronte a giudicare, davanti al miglior amico innamorato di lei, ecc.
ci sono vari casi in cui provarci è stupido e fallire è solo la diretta conseguenza di tale stupidità. non porta nessun valore aggiunto, ma solo frustrazione inutile e dannosa.
molto meglio cercare le condizioni giuste, o perlomeno non impossibili.
Dal modo di esprimerti si sente che provieni dalla seduzione americana 🙂
Non hai idea di quante volte accade che ragazze che tu percepisci “più fighe di quanto tu possa meritare” ci provino con te, ma ciò non viene portato dal tuo cervello alla tua coscienza.
Il tuo cervello non concepisce nemmeno l’idea che possa accadere e quindi il pensiero non ti sfiora nemmeno.
Ecco perché ti accorgi solo delle “cesse” 🙂
Si sente che sei convinto che tu debba appunto “meritare” le donne, quando invece il sesso è qualcosa che vogliamo fare tutti con tutti 🙂 E’ una decisione basata sull’arrapamento.
Se riuscissi a entrare in quest’ottica la tua vita sessuale prenderebbe il volo.
Anch’io prima di capire nel profondo la sessualità femminile credevo che con me ci provassero solo le cesse 🙂
La seduzione americana l’ho studiata un po’ tempo fa ma la trovo banale e inapplicabile fuori dall’ America. Forse anche dentro ha molti difetti. Ma alcuni concetti, pochi, hanno un senso, se trasformati in modo opportuno. “tutti con tutti” è un po’ esagerato, non credi? 😀 noi maschi siamo selettivi più sull’ estetica, le femmine sono selettive più sul carattere e altro. In ogni caso tutti hanno i loro gusti, no? Si tratta di provarci con le donne giuste nel momento giusto nel contesto giusto. Ma è ciò che dici anche tu in altri articoli quando dici che la donna deve essere per noi sensuale e non solo bella, per esempio. Ovvero, deve essere un giusto obbiettivo (e non usiamo target che americano :D)
Ciao Marco,prima di tutto complimenti per l’articolo! Soprattutto adoro la frase “accorgendosi del godimento che si prova nel fallire” è illuminante! Mi sembra,e correggimi se sbaglio,di aver capito che un rifiuto è frutto di motivi legati alla tipa e non a me che ci provo,quindi potrei provare a baciare una ragazza anche all’inizio di una conversazione non conoscendola,o tu credi debba aspettare un pò?
Certamente! Donne e uomini sanno chi si farebbero (o meno) fin dall’inizio.
Uno degli esercizi che puoi fare per divertimento è andare per il bacio entro 10 minuti da quando hai conosciuto una tipa. Ripetere con almeno 15-20 ragazze.
Ti accorgerai di quante ci stiano subito e ti stupirai 🙂
“Andare per il bacio” non significa forzare l’interazione in qualche modo, invece di seguire il flusso naturale della conoscenza?
Assolutamente. Infatti l’esercizio che proponevo è un puro esercizio da fare per divertirsi e accorgersi di quante ci stiano già dall’inizio. 🙂
Lo trovo molto stimolante,ho letto che hai fatto una guida su come conoscere ragazze,ma non la trovo,me la manderesti per e-mail? Ti ringrazio 🙂
Hey Beppe, lo trovi in regalo con l’iscrizione alla newsletter.
Il ” non sentirsi all’altezza della BONA”,mi/ci porta a non approcciarla nemmeno la BONA,o al massimo in discoteca. Noto che questo meccanismo è esasperato soprattutto se la tizia in questione ha avuto un ex “Figo”. Guarda,sarà il destino ma un paio di giorni fa mi è capitato proprio quello che hai detto tu.Siamo in piazza,tizia di un’altra comitiva MOLTO carina,mi guardava un sacco di volte,ma io naturalmente ho pensato: è con il ragazzo e se lo pomicia,è alta senza tacchi 10 cm più di me, sono pettinato male,lui è un gran figo,ci sono vicino a me un sacco di bei ragazzi……..NO!NO!TI STARAI IMMAGINANDO TUTTO !
Purtroppo finché non esci dall’ottica che il sesso fra esseri umani sia la pura ricerca di benessere fisico e psicologico (dovuto al rilascio di ossitocina) rimarrai attaccato all’idea che tu debba avere delle qualità per “ottenere” sesso.
E tutto ti sembrerà una battaglia, una performance, una competizione per arrivare a una “target” così come diceva nel commento sopra Enzo.
C’è però un fatto oggettivo poco discutibile: in moltissimi contesti italiani: 1) le donne sono poche. 2) le donne attraenti sono molto poche. Quindi è inevitabile che in tali contesti si scateni una competizione molto forte tra gli uomini e le donne siano molto selettive, qualsiasi siano le regole di selezione. Semplicemente è un mercato drogato in cui la domanda sovrasta l’offerta. Esempi? Una discoteca qualsiasi il sabato notte, oppure un’ aula di ingegneria un giorno qualsiasi. Ma ce ne sono molti altri. La maggioranza dei contesti comuni e facilmente frequentabili è sfavorevole.
Ciao Marco! Complimenti per l’articolo, davvero una rivelazione per me!mi sono ritrovato in questo contesto decine di volte e leggere questo pezzo è stata praticamente una liberazione! Grazie mille! Volevo anche chiederti se hai già scritto qualche ebook o sono in programma collegati a non sono un seduttore. Grazie e a presto
Ciao Nicolò! Grazie mille! Questo sito tratta di tutti gli argomenti che la seduzione americana (convinta che il sesso sia un “premio” che la ragazza ti dà in cambio di qualcosa).
Tra questi argomenti c’è naturalmente anche il fatto di non accorgersi di quante innumerevoli volte le ragazze ci stiano fin dall’inizio.
Proprio perché il modo di pensare americano ignora completamente che le donne siano essere sessuali e pensa che siano videogiochi in cui devi inserire vari “cheat” per fartela dare.
La realtà è molto più bella per fortuna.
L’ebook è in arrivo da qualche mese, ma sto aspettando ancora a lanciarlo perché voglio che sia veramente una bomba e voglio assicurarmi di scriverci tutto quello che so 🙂
Grazie della risposta! Non vedo l’ora che esca l’ebook! A presto
Ehy dwayne è capitata la stessa cosa a me più volte: le ragazze fidanzate anche in presenza del loro ragazzo cercano di attirare attenzioni altrui. Te lo garantisco per esperienza personale!! Mentre il tuo commento Enzo mi fa riflettere
Il fenomeno è dovuto al fatto che paradossalmente le donne fanno uscire la loro vera indole perché non pensano alle conseguenze.
Esattamente come quando vanno in vacanza.
In vacanza esce la loro vera natura perché sanno che non ci saranno amici o persone che conoscono che le giudicheranno.
Stessa cosa in piccolo accade quando sono fidanzate: sanno che anche se provocano non ci sono conseguenze perché il tipo non ci proverebbe in quanto loro sono fidanzate. Quindi si divertono a crogiuolarsi nell’atmosfera erotica che si viene a creare.
Ciao Marco, il momento di baciare mi porta ad essere indeciso non per un rifiuto,per quanto detto su questo sito,ma perchè spesso si dice che non c’è una tecnica ma che te lo senti.Ebbene io sento molto forte di volerla baciare ma mi bloccò perchè credo che andare a buttarmi di strappo potrebbe spaventarla. Ecco perché ti chiedo se c’è un modo di baciare
Vai per il bacio e ASPETTATI che si giri. Poi fai come se niente fosse successo (perché effettivamente è così) e ricomincia ad interagire come stavi facendo prima. Scherzi un po’, parlate, fate le cose che stavate facendo un attimo prima. Poi ci riprovi dopo. Ma fatti prendere dall’arrapamento fisico. Altrimenti vedrai il bacio come un traguardo. Ogni cosa che è un traguardo ammazza l’arrapamento. Se vedi il bacio come un traguardo prova a cambiare ciò che fai: fai qualcosa che te lo faccia venire più duro. Ad esempio baciare il collo. Molto più intimo, sensuale ed arrapante del semplice bacio.
Ma il Rebound positivo lo si ottiene anche provando e fallendo in altri ambiti della vita, come lavoro ed altro? E poi Marco secondo te ,un uomo che SCOPA tanto e bene riesce ad avere più coraggio e a uscire da quella situazione di zombie in cui si trovano le persone in questa società?
Sì a entrambe le domande 😀
Marco,noto che se,perdona l’immagine,non mi trastullo con il mio amichetto da solo per un po’ di tempo,anche il SOLO parlare con una ragazza mi provoca spesso un’erezione.Succede anche a loro di bagnarsi con questa facilità?Quindi semplicemente parlando tête-à-tête con un ragazzo senza neache un minimo di contatto fisico?E riguardo la masturbazione e porno cosa ne pensi di questo video https://www.youtube.com/watch?v=wSF82AwSDiU ?
In generale se ti arrapi solo parlandoci con una donna è estremamente positivo. Vuol dire che l’interazione è molto erotica. Ricordati sempre che l’eccitazione sessuale si trasmette tramite i feromoni. Quindi molto probabilmente anche lei starà sentendo le stesse sensazioni.
Per quanto riguarda la masturbazione è molto personale nella mia esperienza sia se te ne fai troppe, sia se non ti tocchi per troppo tempo è deleterio.
Trova un buon equilibrio che ti consenta di essere arrapato mentre parli, ma di non essere stressato perché non “sfoghi” da troppo tempo.
Mettiamo che lei si arrapa stando vicino a te, e che magari facendo contatto fisico o facendo complimenti sinceri e sentiti lei inizi ad arraparsi sempre i più. Visto che sia noi maschietti non siamo sempre a nostro agio con le sensazioni che proviamo, tantomeno lo sono a volte le ragazze, mi viene da pensare che se ad un certo punto lei si sente arrapata e la cosa non la fa sentire a proprio agio, associerà a noi il dis-agio delle sensazioni provate; mi spiego meglio: metti che sei li con una che non ti conosce e si arrapa a bestia, potrebbe pensare :” cazzo io questo nemmeno lo conosco e mi fa arrapare tantissimo,se poi ci finisco a letto chissà cosa penseranno gli altri / le altre di me” e quindi probabilmente questa ce la giochiamo definitivamente (questo è quello che si potrebbe definire “limite troia” della ragazza, il momento in cui ha paura del giudizio sociale).. Quindi come si potrebbe risolvere questo problema? Non forzando troppo l’interazione? Aumentando gradualmente e piano piano l’arrapamento? Come facciamo a non sorpassare il “limite-troia” di una ragazza? Spero di essere stato chiaro 😀
Non ci giochiamo proprio niente definitivamente 😀
Se hai il “problema” che accanto a te si arrapa troppo, al massimo mentre è in brodo di giuggiole e tutta “gatta” per il troppo arrapamento ti farà capire che non è il momento/luogo e tutto sarà rimandato a quando sarete da soli.
Non assocerà a te il disagio, semmai l’arrapamento 🙂
Aspé.. e se una non è a suo agio con l’arrapamento che prova? (Così come possiamo non essere a nostro agio noi)
Cacuz mi hai rifatto la stessa domanda 😀
Aaaaaah! Non la avevo mai pensato così 😀 grazie del chiarimento
Ho notato una tendenza autodistruttiva che ho troppo spesso. Appena conosco una ragazza, sono in generale ottimista, carico e semplicemente… felice per averla conosciuta. Quella ragazza è qualcosa di positivo per me. Se poi mi manda dei segnali lo interpreto subito come “ci sta” e alla grande così. Ci parlo tranquillamente, la conosco, senza farmi storie, in modo naturale. Non ci provo appena conosciuta, ma ok, può andare, dato che spesso capita in situazioni quotidiane in cui per motivi pratici sarebbe impossibile.
E poi carico la cosa di importanza. La rivedo, anche senza uscirci, la rivedo così in generale, e la mia mente progressivamente – ma in breve tempo- cambia il modo di vedere la cosa. Mi autoconvinco (messa all’estremo) che non è più “lei che ci sta, io pure, che bello è la cosa più semplice del mondo”, ma più “io mi preso per lei ma lei non è più molto interessata anzi forse le sto troppo addosso no mi sa che non gliene frega nulla di me eccetera”.
E questi ragionamenti bypassano totalmente il cervello razionale (razionalmente so benissimo che se ci sta dall’inizio ci starà sempre perchè non sono gollum e così via), è qualcosa che “sento”. Sento che lei non è più qualcosa di positivo, anzi è quasi qualcosa che mi genera ansia. E’ come se costruissi non so cosa su di lei, e cominciassi a vedere tutto in modo meno semplice e sano.
Non so proprio spiegarlo, ma sta cosa mi paralizza e demoralizza.
E ogni volta mi ritrovo a pensare “ma cazzo com’è possibile che vedo la cosa in modo negativo in questo modo che due giorni fa ero lì preso bene del tipo ‘che figata ci piacciamo entrambi’ e adesso è tutto un’ansia?”. Mi rendo conto che è tutta questione dello stato mentale con cui affronto le cose… ma questo stato mentale non riesco a controllarlo
Tiziocaio perché dai un giudizio alla tua persona e al tuo valore in base al fatto che lei ci stia o meno.
Io non ricavo assolutamente nessuna autostima e non mi faccio alcun complimento se la ragazza viene a letto con me.
Inoltre è probabile che tu ci provi/contatti solo una alla volta. Prova a contattarne 5-10 alla volta.
Marco h0 avuto 2 esperienze differenti partendo dal presupposto che per me passare del tempo con una ragazza non vuol dire chiacchierare ma andare al sodo. La sola cosa che mi spinge a stare con una ragazza. Nel primo caso la tipa in questione era molto disinibita e ci siamo fidanzati per ben 9 mesi. In realtà la sola cosa che mi ha fatto stare così tanto con una sola persona era che si scopava ogni volta che ci vedevamo,senza tanti fronzoli. Nel secondo caso al primo appuntamento con un’altra tipa praticamente aspetti 30 minuti per baciarla e toccarla in maniera eccitante senza andare oltre,e lei sembrava eccitata e “contenta”. E fino a qua nulla di nuovo rispetto a ciò che ho letto qui. Il problema era che con la prima tipa avevamo una casa da sfruttare per scopare con la 2 invece eravamo costretti a vederci sempre fuori per strada perché eravamo di 2 paesi diversi,e senza macchina.insomma,fatto sta che ci scocciammo. Io perchè dopo il primo incontro così “passionale” mi ero reso conto che non potevo realizzare le mie aspettative in quanto non c’erano le condizioni,ovvero una casa o una macchina. Bene, tu credi sia stata la stessa cosa per lei?io seguendo i tuoi post a questo punto credo di si. E poi,che consiglio daresti ad uno che non si vuole fidanzare ma solo scopare? 🙂
Eh purtroppo è un problema quando non si ha un posto dove stare comodi da soli.
L’unica cosa è farsi prestare case dagli amici o airbnb :))
Marco,frequento il primo anno d’università,quindi ho 19 anni. Ti dico questo perché,avendo delle belle stempiature,non sono pelato,le ragazze a me coetanee possono trovarlo un problema?
Io sono basso e stempiato 😀
Guarda,sarò strano,ma ho un debole per la ragazze rasate.Ma dipende come loro la vivono.Ho incontrato una ragazza carina ultimamente,che è affetta da alopecia,risultato:COMPLETAMENTE calva.Ti dirò che era di un sexy assurdo.Non so,ma il fatto che non cercasse di coprirsi e il non vergognarsene aumentava la cosa.Alcuni miei amici dicevano :”è carina,peccato per la boccia pelata,ma comunque carina!”.Io invece sbattendome altamente di quello che pensavano gli altri ho detto quello che pensavo,cioè che sì era carina,ma lo era di più PROPRIO per la pelata.
Ciao.
Avete presente quella sensazione di: “lo sapevo, ma sentirlo lo rende vero.” ?
beh.
Grazie: a te Marco per gli articoli, i consigli e gli svelamenti.
e a tutti gli altri per farmi sentire meno solo 🙂
ps: masochisticamente grazie, perchè mi sento proprio un coglione che ha dilapidato.
Ciao,
Ho cominciato a notare una cosa. Quando messaggi con una ragazza alla quale tre giorni prima le hai chiesto il numero, dopo il primo giorno di messaggi a susseguirsi per conoscersi (superficialmente) e prendersi un po in giro…dopo un po però non ne hai più voglia, vuoi vederla, vuoi sentirla, toccarla, reale… ma sembra brutto smettere di messaggiarci come il primo giorno. Che si fa? Quando vi vedrete, è tipo tra una settimana…magari se non ci parli se non fai sentire la tua esistenza, lei si dimentica di te e bom…niente più giro insieme…
Ciao Marco ho 18 anni, ho una semplice domanda da farti su una situazione che sarà capitata a tutti e a cui ci sarà una spiegazione molto semplice o almeno credo..ero in treno di fianco ad una ragazza,rilassato, giocavamobe scherzavano insieme. Ad un certo punto é arrivata la mia ex con cui sono stato quasi un anno e con cui mi sono lasciato molto male ,così mi sono bloccato ,come irrigidito…a cosa sarà dovuto? Ero come se fossi influenzato dalla sua presenza
Ciao ragazzi! Volevo chiedere a qualche utente che ha messo in pratica i suggerimenti di Marco, o che ha fatto il suo corso,funziona? Quello che dice nella realtà dei fatti ha avuto un riscontro?
Marco,secondo te, che rapporto c’è tra masturbazione e capacità di attrarre le ragazze?
Niente di arcano o misterioso. Se ti masturbi 3-4 volte al giorno non hai voglio di fare niente, tanto meno di provarci con le tipe. Viceversa un po’ di sano appetito ti aiuta a prendere iniziativa ed anche ad entrare in uno stato più sensuale e meno mentale.
Marco cosa ne pensi del NoFap,secondo te è utile o no?
E’ utile se poi però ci provi con le donne. Altrimenti finisci per non fare sesso e non masturbarti e ti fai prete 😀
Marco mi hai pienamente convinto di quello che dici, ma ho cmq un dubbio su una cosa: se il far trasparire la propria attrazione sessuale è una cosa super positiva e super efficace (e di questo mi hai convinto a pieno) perchè ci sono casi (parlo anche per esperienza personale) dove l’uomo sbaglia tutto, ma proprio tutto (cioè nasconde la sua attrazione sessuale verso la tipa, non crea contatto fisico, è poco naturale, nervoso, salta, balla, corre, fa il romanticone alienato) e alla ragazza piace lo stesso e si fossilizza solo e unicamente con lui, nonostante ci siano altri uomini che con la ragazza in questione si comportano più da uomini di lui/hanno un comportamento più umano e coerente nei confronti della ragazza ? Cioè: ci sono casi (forse rari) in cui il desiderio sessuale di una donna verso un tipo è così grande che tutte le cose che dici possono passare in secondo piano ? Non riesco ad incastrare questo con tutto quello che dici, potresti togliermi questo dubbio ?
Ciao Marco. Ho letto diversi tuoi articoli, da qualche settimana, alcuni più volte, il primo dei quali 8 segni che sei un morto di fica. Ti ho trovato illuminante. Ho 23 anni e in passato avevo letto altra roba riguardo la seduzione, ma nessuno mi aveva convinto come te: non è per leccare il culo ma il tuo modo di parlare delle cose lo trovo molto più vero di molti altri. Ho scritto qui invece che in altri articoli forse perché mi piace l’idea che io sia ancora una specie di Fantozzi che vuole diventare un uomo migliore. Non ho mai avuto una ragazza e se sono qui è per capire il perché del mio strano comportamento col mondo femminile. Successe questo natale di avere uno scambio di sguardi con una tizia in aula studio che potrei definire la cosa più eccitante che abbia vissuto in vita mia. Non ci scambiammo una parola. E non ero solo eccitato, ero divertito, ero sorridente, stavo letteralmente esplodendo anche laggiù. E lo era pure lei, forse meno di me, ma mi guardava intensamente e sorrideva. In ogni caso io non feci altro, e ancora lo rimpiango perché non trovai più quella ragazza, ma quell’esperienza adesso combacia con molte cose che ho letto sul tuo sito(sguardi, sorrisi, silenzio che non sempre rovina le cose, anzi). Comunque volevo farti diciamo una domanda: sono attratto da molte ragazze ma sono poche quelle che mi fanno sangue a primo impatto, per molte ho un’attrazione diversa, non so come spiegarlo. Il mio pensiero è che se ci stessi insieme sarei l’uomo più felice della terra perché sono le donne più belle (in un mix di mi piace esteticamente e comportamentalmente e caratterialmente) che conosca ma non mi viene l’erezione se le guardo e basta, è come se stessi guardando mia sorella: le voglio un bene profondo e provo attrazione ma non riguarda il sesso (credo sia proprio il complesso madonna-puttana). Al momento quelle che mi fanno sangue sono solo le fidanzate (chissà se c’è qualche motivo). I tuoi consigli portano più o meno tutti a uno scopo: scopare (scusate il gioco di parole XD). Ma io in realtà sono in cerca di quello ma anche di una relazione: dici che il comportamento da tenere sia lo stesso sia nel caso voglia solo divertirmi, sia nel caso quel pensiero mi sfiori solo poco ma mi interessi di più avere quella donna al mio fianco?
Perché sono molte le ragazze da cui sono attratto ma poche quelle che mi fanno ribollire il sangue solo a guardarle e su cui quindi sono completamente coinvolto a livello sessuale
Spero si capisca, ho dovuto un attimo contestualizzare per farmi capire un po’ meglio
Ci sono alcune ragazze che ti fanno girare la testa e ti “attivano” il corpo solo a starci insieme nella stessa stanza. Questo tipo di reazione si ha a volte perché magari i vostri “odori” sono simili in quanto c’è molta compatibibilità a livello di sistema immunitario. Cerca “major histocompatibility genes”. Ma appunto non capita con tutte. Quello che capita con tutte è che se le guardi negli occhi e ti lasci andare alla vicinanza corporea tu e lei vi arrapate.