Ho già scritto su quanto sia ingenuo pensare di poter completamente eliminare l’ego e diventare pura essenza.
Stavolta vorrei porre l’attenzione su un altro pericolo relativo all’importare in maniera acefala le nozioni delle discipline spirituali orientali nel nostro mondo.
Un’altra fissazione dei buddisti nostrani è quella di pensare costantemente al momento presente.
Questo è un mantra che ripetono costantemente e continuamente.
“Liberati dal tuo ego e pensa solo al momento presente” ripetono a macchinetta. Senz’altro il miglior modo di morire dentro e diventare terribilmente depressi.
Ti dirò una cosa che forse ad alcuni potrà sembrare esagerata: se io non faccio altro che pensare al momento presente non posso essere umano.
Rinnego la mia umanità.
Una delle cose che più ci rende umani in particolare è la corteccia prefrontale.
La corteccia prefrontale si è sviluppata nel corso di milioni di anni di evoluzione. E nella nostra specie (homo sapiens sapiens) si presenta nella maniera più prominente.
La funzione primaria della corteccia prefrontale è PROPRIO QUELLA DI PENSARE AL FUTURO.
Più specificamente di progettarlo.
Se ti sforzi di fare il santone illuminato e quindi pensare solo alle cose che ti circondano senza mai provare a proiettarti in visioni del futuro, piano piano ti sentirai morire dentro.
Immagina una situazione in cui tutto fa schifo: la tua vita, il tuo lavoro, le tue relazioni, la situazione economica della Nazione in cui vivi, la tua dieta, la tua forma fisica, il tuo umore. Situazione che può coincidere con la condizione di molte persone post-quarantena.
In una situazione del genere continuare a concentrarsi solo e unicamente sul momento presente è devastante per il proprio umore e la propria creatività. Anzi per la propria essenza in genere.
Intendiamoci, non sto dicendo che non vada mai fatto: io stesso suggerisco ai neofiti della crescita personale di leggere l’ottimo libro “Il potere di Adesso” di Eckhart Tolle.
Tale libro è di base per qualsiasi percorso di crescita personale. Quando la tua mente vaga troppo è consigliabile sforzarsi di pensare a ciò che realmente hai a disposizione in quel dato istante. Senza perdersi nei meandri dei tuoi pensieri ruminanti. Un certo di grado di mindfulness è assolutamente basilare anche per conoscere te stesso e non essere costantemente in preda alle proprie frenetiche sensazioni.
Ma il problema è questo: la tua mente vaga troppo PROPRIO perché non le hai fornito una direzione precisa.
Se non hai una chiara visione del futuro è chiaro che la tua mente, in particolare la tua corteccia prefrontale sparerà a caso in tutte le direzioni possibili (e impossibili).
Puoi sforzarti di focalizzare perennemente l’attenzione sul tuo respiro, ma sarà terribilmente difficile proprio perché la tua mente non è abituata a proiettarsi verso qualcosa.
Aggiungici un pizzico di paura di desiderare perché il desiderio è la causa di tutte le sofferenze e il cocktail mortale New Age è servito.
Avere una chiara visione di dove vorrai essere ad esempio fra 5 anni, aiuterà la corteccia prefrontale a non vagare senza sosta, bensì a concentrarsi finalmente su qualcosa.
E BAM, notiziona: sarai praticamente in uno stato meditativo costante.
Hai presente la candela su cui devi, secondo alcune meditazioni zen, posare lo sguardo senza mai distoglierlo?
Ecco, l’immagine di te fra 5 anni E’ la candela.
Ora sì che il tuo cervello è concentrato e la tua mente non salta qua è la come una scimmia.
Sei concentrato, quasi ossessionato, dal tuo obiettivo, da dove vuoi arrivare, da ciò che vuoi creare.
La vera illuminazione non è quella di rinunciare ai tuoi desideri (quindi alla tua sofferenza) cercando di concentrarti sulla candela che vedi ora davanti a te, con scarsissimi risultati, chiedendoti poi perché la tua vita faccia così schifo e perché tu ti senta così depresso.
La vera illuminazione è, capire che siamo esseri creatori e QUINDI che dobbiamo usare la nostra capacità di PROIETTARCI NEL FUTURO e toccare con la mente la nostra visione.
Ma per creare ciò che vuoi creare, DEVI DESIDERARE, non devi ammazzare il desiderio.
Il desiderio sì, può causare sofferenza, ma è una cosa bellissima.
La verà illuminazione è capire questo.
Come dice Tyler Durden in Fight Club nella catartica scena della bruciatura chimica: “senza dolore e senza sacrificio non avremmo niente”, “è il momento più importante della tua vita, lo perdi perché sei altrove”, “quello che senti (ndr riferendosi al dolore) è illuminazione prematura”.
Credo che questa scena sia una delle scene più belle di tutti i tempi.
Quando gli antichi saggi parlavano di momento presente non parlavano necessariamente di perdersi nel relax di una asana di yoga mentre ti viene un sorriso ebete e poi postare possibilmente la foto su instagram.
Se devi concentrarti sul momento presente, non fare come “quei morti viventi” new age dei tuoi amici, che ti consigliano di andare nella tua caverna per rilassarti.
Resta qui. Affronta il dolore. Guardalo negli occhi. Ripeto. Guardalo negli occhi.
Sai quanto per me sia importante il tema di “guardare negli occhi”.
Guardare negli occhi è l’arma più potente di noi esseri umani, sia quando si tratta di sedurre e attrarre a sé, sia quando si tratta di sfidare.
Se ti sei abituato, grazie a questo sito, a guardare intensamente negli occhi le donne, puoi guardare intensamente negli occhi anche i tuoi nemici.
A fanculo la New Age e i tuoi amici pseudo-buddisti morti viventi.
Infine un’altra falsa nozione pseudo-hippie-vegan è che una persona illuminata non debba mai necessariamente far male a nessuno.
Se hai capito ciò che abbiam detto in questo articolo, non ti sarà difficile capire che questa nozione non ha senso.
Abbiam detto che la sofferenza è foriera di cose buone. Cioè senza dolore, non c’è possibilità di crescita. Ma se tu sei te stesso, autenticamente, provocherai senza ombra di dubbio dolore a qualcuno.
Se tu ti esprimi autenticamente e sei proiettato verso ciò che desideri, inevitabilmente le tue idee e le tue azioni confliggeranno con quelle di individui su direzioni diverse dalla tua.
Un eventuale contatto fra persone con desideri opposti o fra una persona con dei deisderi e una che ne è priva, genererà sicuramente sofferenza in entrambi. Ma è una cosa BUONA.
Che senso ha cercare come si fa oggi di non offendere mai nessuno?
Se credi davvero in qualcosa, PER FORZA “offenderai” o comunque deluderai, scontenterai, insomma provocherai sensazioni dolorose in qualcuno che non la pensa come te.
Sarà occasione di crescita per entrambi.
La falsa nozione di non dover mai provocare dolore a nessuno si è tradotta in Occidente nella piaga del Politicamente Corretto. Che non è altro che la morte dell’autenticità, della spontaneità, quindi la morte di qualsiasi impeto vitale.
Perché impeto vitale? Perché la vita E’ CONFLITTO.
La vita è equilibrio fra innumerevoli istanze e desideri.
Se osserviamo la natura vediamo una quantità incommensurabile di violenza e sofferenza. Il lupo ad esempio mangia la piccola povera pecora indifesa. Ma il lupo in realtà è foriero di vita.
Vuoi sapere perché? Perché i predatori servono a non far riprodurre troppo gli erbivori. In qualunque situazione si sia provveduto per esperimento ad eliminare i predatori, gli erbivori hanno DESERTIFICATO il territorio e l’hanno reso ostile alla vita. La biodiversità si è quasi azzerata.
Ti invito a leggere a tal proposito “Il Mito Vegetariano” e ” La Rete invisibile della Natura“.
In natura ognuno fa il suo lavoro (che è proprio seguire i propri desideri), gli erbivori hanno il desiderio di mangiare quanta più erba possibile, i predatori quello di mangiare più carne possibile. Tale contrasto ovviamente genera conflitti e sofferenza, ma crea anche l’equilibrio che serve alla vita a prosperare. Senza tale equilibrio c’è solo morte.
Anche filosofo. Complimenti.
Ahahahah ci si prova 😂
Proprio in questo periodo di quarantena, in cui sono passato da essere pendolare a lavorare online da casa, ho finalmente avuto il tempo di dedicarmi a ciò che voglio diventare e a godere della mia crescita.
Peccato che poi lo smartwork é aumentato togliendo tempo al mio sviluppo, ma l’articolo cade a fagiuolo.
Complimenti e grazie.
In questo periodo, lo smart working ha tolto molta voglia di vivere a tante persone. Yes ti conviene usare il tempo a casa per progettare!