No non è una bestemmia.
E’ un complesso che quasi tutti noi uomini abbiamo.
Il concetto fu introdotto per la prima volta niente popò di meno che da Sigmund Freud.
Tale sindrome è molto meno conosciuta dei complessi di Edipo e di Elettra, ma incredibilmente più diffusa.
Il complesso Madonna-Puttana riguarda secondo Freud l’incapacità da parte di un uomo di provare attrazione sessuale quando prova amore e viceversa non riuscire ad amare quando prova attrazione sessuale.
Ciò deriva da una ridicola semplificazione che esiste solo nella testa di noi uomini.
Come accennato nell’articolo precedente, pensiamo di essere sessualmente liberi, ma in realtà viviamo in una matrix sessuale di cui non abbiamo quasi nessuna consapevolezza.
Secondo questa matrix sessuale, gli uomini sono il genere più interessato al sesso, che quindi deve prendere iniziativa, le donne sono invece il genere meno interessato e dev’essere “convinto” o “sedotto” dagli uomini.
Questa visione antica e “patriarcale” della morale sessuale è vecchia più o meno 5.000 anni e ci è stata dettata da quella tragedia che sono le religioni monoteistiche. Sì lo so che così sembro una femminista fomentata alla FEMEN, ma è la pura verità.
Questo sito vuole far capire agli uomini che hanno poca “fortuna” con le donne, che i loro problemi derivano proprio dalla mentalità Madonna-Puttana, o Vergine-Prostituta che suona meglio.
Prova solo ad uscirne e vedrai che le donne saranno molto più propense a fare con con te la cosa più naturale del mondo. Le donne vogliono farlo quanto e più di noi, solo non vogliono si venga a sapere per paura di ripercussioni sulla loro reputazione.
Se non sei convinto, questo sito è qui per questo. Pian piano che leggerai gli articoli capirai.
Tornando all’argomento principale: la nozione che gli uomini debbano prendere iniziativa e “sedurre” perché più interessati al sesso porta a molte altre aberranti conseguenze logiche e pratiche.
Una delle quali è proprio il guardare le donne dualisticamente dividendole inconsciamente, come abbiamo detto, in Madonne (esseri angelicati non interessati al sesso) oppure in Puttane Ninfomani che non pensano ad altro che a quello.
Questa categorizzazione è funzionale al mantenimento della società così come la conosciamo.
Nell’articolo precedente si faceva notare che le donne capaci di vivere liberamente e tranquillamente la propria sessualità andando con chi desiderano vengono accusate di essere “zoccole”, gli uomini che facessero la stessa cosa invece sarebbero dei “fighi”.
E’ lo stesso sistema che vorrebbe semplificare e dividere in due categorie precise le donne tra ossessionate col sesso e asessuate.
E per qualche motivo secondo la visione dominante le asessuate dovrebbero essere le più desiderabili per una relazione a lungo termine (!).
Se guardi le donne in questo modo è chiaro che avrai molta difficoltà sia ad interagirci sia ad andarci a letto.
E nel migliore dei casi non immaginerai la tua donna abbia una sessualità più ampia di quella del semplice missionario.
Con questo non sto dicendo che il modello di società in cui viviamo, basato sul complesso Vergine-Prostituta sia necessariamente sbagliato: è andato avanti per migliaia di anni e ha prodotto la Civiltà che conosciamo. Si è dimostrato profondamente stabile oltretutto.
Ricorda questo principio però: “se di un popolo controlli il sesso, controlli il resto“, ne riparleremo più avanti.
In uno studio del 2009 la psicologa clinica Uwe Hartmann ha trovato che il disturbo psicologico Madonna-Puttana è presente nella grande maggioranza dei pazienti uomini affetti da impotenza di origine psicologica.
Freud stesso aveva trovato questa correlazione ed inseriva il disturbo tra le cause di Impotenza Psichica.
Più avanti nel corso degli articoli vedremo come è proprio “sedurre”, credere di dover “far colpo” sulle donne, cercare di “conquistarle”, che ti fa entrare in ansia da prestazione e ti fa correre il rischio di fare cilecca.
Pensaci un attimo: sedurre vuol dire mettere in atto strategie e comportamenti specifici che non metteresti in atto in altri casi, con la speranza di dare un’impressione di te che riesca a colpire o interessare la donna che hai davanti.
Seduci perché sei convinto che la donna che ti piace non sia interessata alla versione normale di te, quindi metti in pratica tutte le tecniche, tattiche e strategie che conosci, sperando così di essere “fortunato” da dare un’immagine migliore di te e di “convincerla” a venire a letto con te.
A quel punto, se ciò accade, sei così sotto pressione (sei riuscito a “convincere” la tua “preda” a “concedersi” a quel supplizio che è fare sesso con te), che non è improbabile la tua energia ristagni solo nella testa e non nel resto del corpo. Tanto che lui… il piccoletto laggiù, non risponderà agli stimoli.
Non ti preoccupare, è successo a tutti.
Ma può succedere di nuovo se vedi le donne come “oggetti” della tua opera di convincimento, oggetti non interessati al sesso, che quindi bisogna “conquistare”. Tipo i Romani con la Gallia.
Uomini! Le donne sono già interessate al sesso! Sono esseri umani. Ed è normale sia così.
Bisogna solo saper stimolare la loro già presente e naturale voglia di sesso.
Convincere una donna a fare sesso, è come convincere Giampiero Galeazzi a mangiarsi un altro pezzo di torta. Lo vuole già fare. Rimane stranito se cerchi di convincerlo. E magari pensa anche “questo qua non ha capito niente”.
E cosa non ha capito in particolare?
Non ha capito che deve rispettare il fatto che le donne non vogliano dire a tutti di essere interessate al sesso.
Ciò perché si sono sentite dire fin da piccole che decidere autonomamente e liberamente con chi andare a letto non si addica a una brava ragazza.
La brava ragazza va solo col Principe Azzurro.
Il Principe Azzurro è il complesso Madonna-Puttana al femminile.
Nel complesso M-P l’uomo prova attrazione sessuale solo per le donne che non considera “brave ragazze”, nel complesso del Principe Azzurro invece, una donna permette a se stessa di lasciarsi andare al desiderio solo con gli uomini che lei crede non “vogliano solo quello”.
Il concetto è lo stesso, ma queste donne, fortunatamente sempre meno numerose, pensano di essere autorizzate a lasciarsi andare al piacere solo se l’uomo lascia intendere di essere pronto ad intraprendere una duratura storia con loro. Mai sia fare del sano puro sesso consenziente per il puro gusto reciproco di farlo.
Altrimenti? Altrimenti dannazione eterna. Fiamme dell’inferno. Meglio quindi non fare sesso per mesi o per anni, rimanendo in attesa…
Ci metteranno molto tempo a capire che non trovano il fidanzato proprio perché hanno il complesso P.A. non perché gli uomini “sono stronzi”.
Anche questo modo di pensare è dovuto alla Matrix sessuale di origine religiosa che ancora persiste e che non ci permette di godere tranquillamente gli uni delle altre. Come invece dovrebbe essere.
Penso che questo discorso possa c’entrare anche con quel triste desiderio da parte dell’uomo che la donna con cui sta non sia stata con nessuno prima di lui oppure che lui sia il migliore che lei abbia mai avuto.
Certo, John! E’ esattamente la stessa cosa.
Mahhh… Le becco tutte io quelle con la Sindrome del principe azzurro…
A parte gli scherzi, se pur in netta diminuzione questo pensiero fra le donne è ancora molto diffuso, come quello della Mezza Mela…
Ciao Wally! Dipende anche da chi frequenti.
Vivi in una piccola città?
Abito in una piccola provincia del NordEst… le mie conoscenze sono molto mature, dai 30 hai 45 anni, sono sulla quarantina, mi rapporto meglio con le ragazze 25/30enni, le mie coetanee hanno un sacco di seghe mentali che sopporto a stento…
E’ per questo che amo le MILF
Ciao! Scusa il disturbo, ma penso di avere un problema legato alla sindrome di cui hai parlato. Io mi innamoro follemente delle belle ragazze, ma pensare al sesso con loro non mi eccita per niente. Mentre alcune ragazze un po’ brutte me lo fanno venire dritto… che problema ho?:'( qualche consiglio per risolverlo?
Alessandro posso vedere dal tuo indirizzo email che sei lo stesso Matteo che mi ha fatto la stessa domanda sull’altro post.
La risposta che ti ho dato lì vale anche per questa domanda.
Quello che pensi sia “innamoramento” è semplicemente un’ossessione che sviluppi per dimostrare a te stesso che puoi avere le ragazze belle.
Quindi non te le vuoi fare, vuoi solo vedere se riesci ad averle.
Non è coinvolto il tuo pene, è coinvolto solo il tuo ego.
In altre parole non vuoi scopare, vuoi solo piacere: http://www.nonsonounseduttore.com/la-differenza-tra-luomo-che-vuole-piacere-e-luomo-che-vuole-scopare/
Ciao marco, o forse sarebbe meglio darti il nome con il quale ti ho sempre etichettato, Lo Spagnolo fin dagli albori del primo seducere. 🙂 Ma in questo caso penso cambi poco. Premetto che quando scoprii seducere ero poco più che un ragazzino e non l’ho mai messo in discussione per come mi ha aiutato nella realtà. Non penso di mettere in discussione nemmeno te in questo momento e questo binomio Santa – Lurida l’ho già sentito prima che sul sito nella mia testa. e non fraintendermi è profondamente giusto e riscontrabile. Noto però che c’è ancora qualcosa che non mi fa convincere del tutto di ciò che dici. Ovvero se una persona (prendiamo il sottoscritto ad esempio) che è sempre stata interessata a vivere storie “importanti” (sì sì lo so nome molto brutto) nel senso di sistemarsi, di trovare un equilibrio una convivenza e costruire qualcosa oltre che alla confidenza sessuale…è destinata ad adattarsi per forza a questa logica o a soccombere? Come si può pensare di vedere la persona per dire con cui ti svegli ogni mattina e sapere che durante il corso della giornata per forza di cose sognerà di trombarsi 12 dei tuoi/suoi amici. Allora uno dice “ok allora questo tipo di relazioni sono difficili da sopportare, da mandare avanti, meglio fare del puro sano sesso consenziente e ciao tanto tutti hanno fantasie e pulsioni sessuali nei confronti di altre persone”. In altre parole, o uno ha una relazione aperta oppure le relazioni come le intendiamo noi sono destinate per così dire ad estinguersi?
Scusa la storia lunga ma questo dubbio è una di quelle cose che mi arrovella il cervello. Che mi fa dire, ca**o però lo Spagnolo ha ragione ma quindi? Mò che si fa? Molliamo tutto e tutti per adattarci? La mi**chia a tutte e il cuore a nessuna?
Ciao THOR! Ho scovato questo commento che era andato a finire in spam! Si può benissimo stare insieme ad una ragazza, anche se ne conosci la natura.
La natura è quella dell’essere umano: quindi è normale che sia tu sia lei penserete a trombarvi qualsiasi altra persona dell’altro sesso che vi passi accanto 20 volte al giorno.
Ma così come l’essere umano è dotato di tali istinti è anche dotato della capacità di non seguirli, se pensi che possa far male all’altra persona e se così vi siete accordati fin dall’inizio della relazione (relazione monogamica).
E’ ovviamente difficile tenere a bada i propri istinti naturali, ma non è impossibile, specialmente se eviti di “metterti” in situazioni difficili.
Uno dei problemi di oggi è che data la propaganda “Disney” americana che fa credere che la Monogamia sia facile, fluida e naturale, alla prima difficoltà la gente si lascia.
Invece se tu e la tua tipa credete che la monogamia sia la strada giusta per voi, nulla vi vieta di intraprenderla. E la consapevolezza che non è una cosa facile e naturale vi aiuterà a non abbattervi ai primi problemi sapendo che la monogamia va costantemente coltivata e curata come una pianta delicata che ha bisogno costante di cure.