Se mi segui da tempo sai che non sono un gran fan delle discoteche.

Il mio approccio avrai capito è il più rilassato e sereno possibile.

Sono convinto che se abbandoni la visione classica dei rapporti uomo-donna (cosa che il 99% degli uomini ha inconsapevolmente), scopi molto di più.

Il problema delle discoteche è sono il trionfo della visione classica

E’ il tipico ambiente artificiale e stucchevolmente competitivo.

Se conosci qualche gestore di discoteca chiediglielo, ti confermerà che l’ambiente è volutamente concepito per mettere a disagio (specialmente nei posti dove il prezzo d’entrata è più alto), così da spingere la gente a bere e a lasciarsi andare tramite l’alcol.

Fin qui niente di male, non mi preme fare un’invettiva contro le discoteche…

Potrei dire al massimo che è ridicolo pensare che siano il miglior posto per rimorchiare.

La stessa ragazza che ti manda via se la approcci in discoteca, in qualsiasi altro contesto sociale potrebbe essere completamente aperta alla conversazione.

Perfino durante la stessa serata la ragazza che ti ha mandato via in discoteca, riapprocciata DAVANTI ALL’ENTRATA della discoteca potrebbe trasformarsi completamente e diventare aperta alla conversazione e alla conoscenza.

Ma questo penso sia una consapevolezza abbastanza diffusa.

Come comportarsi allora in un ambiente del genere?

Anche qui la rilassatezza è la cosa che premia di più.

Come ho già detto in altri articoli non è necessario tu sia realmente rilassato tipo Buddha in meditazione, anche perché, come spesso accade, ti metteresti in tensione per cercare di rilassarti.

Perverso…

Piuttosto fai quello che fa una persona serena e tranquilla:

1- Parla se c’è da parlare

2- Non tentare di far ridere per forza

3- Spallati e rallenta i movimenti

4- Concentrati  su ciò che ti piace delle donne che vedi

5- Mantieni lo sguardo mentre le sorridi

Esattamente come quando sei in situazioni normali, anche in discoteca non hai bisogno di fare altro se non stimolare la risposta sessuale primitiva già presente per natura fra uomo e donna.

Ricordati che tutti sono preoccupati di fare bella figura, non solo tu.

La maggior parte delle persone tenterà di risolvere andando ad ubriacarsi al bar.

Personalmente a volte mi va di bere e a volte no, ma la cosa non influenza minimamente le mie interazioni con le donne.

Ciò che influenza la mie interazioni con le donne è la piena consapevolezza che:

Le donne vogliono scopare quanto e più degli uomini.

Tengo inoltre sempre a mente che “le donne sono uomini“, cioè che anche loro fanno gli stessi pensieri e sono costantemente “a caccia” esattamente come noi.

Anche se spesso devono far finta non sia così per evitare il biasimo sociale.

Ti sarai accorto che quando sei in discoteca ti guardi intorno e tieni in considerazione tutte le ragazze, a meno che non siano dei veri e propri Gollum.

Beh, tieniti forte: per loro è uguale.

Se non sei LETTERALMENTE Gollum del Signore degli Anelli, ogni singola ragazza ti tiene in considerazione.

Anche tu sei “una preda” in discoteca.

Io ogni volta che entro in discoteca ricordo a me stesso:

Marco sei appena entrato e già le ragazze che ti hanno visto hanno fatto dei pensierini su di te, esattamente come tu li hai fatti su di loro“.

E’ perfettamente naturale.

L’obiettivo di questo sito è farti capire che il sesso è naturale e le donne ne hanno perfino più voglia degli uomini.

Ti racconto un episodio.

Qualche mese fa mi sono ritrovato ad una festa in discoteca con Paolo, un amico.

Entriamo nel locale e la musica è una merda.

La gente anche.

Mi guardo intorno e sento il classico disagio di quei luoghi.

In più come capita a chiunque sia sobrio in discoteca: sono intrappolato nella mia testa.

Come se tutti mi stessero giudicando.

Io e Paolo decidiamo insieme di fare ciò per cui cospirano i gestori: andare al bar per prenderci qualcosa.

Mentre siamo in fila al bancone ad un certo punto appare dietro di me una ragazza bionda con un’amica.

Mi sembra di averla già conosciuta ma non ricordo dove.

Decido di non farmi scappare l’occasione.

Le sorrido e la saluto, ci ricordiamo i nomi a vicenda: lei è Francesca e l’amica si chiama Barbara.

Barbara ragazza molto carina, è bruna ed ha un corpo veramente sensuale.

Cominciamo a parlare in maniera molto tranquilla con le ragazze: due frasi in croce sulla festa e su come non fosse questo granché.

Chiedo alle ragazze: “con chi siete?

Loro indicano in direzione di un loro amico e ci portano da lui. Lo guardo e mi presento sorridendo.

Chiacchieriamo un po’, al ché faccio un commento sul vestito nero che aveva Barbara. Le dico girati: vedo il suo bel culo e le dico con tono scherzoso di rimanere girata.

A quel punto propongo di andare tutti a ballare.

Loro accettano: siamo tre uomini e due donne.

Io mi metto in mezzo a loro, ho Francesca a sinistra e Barbara a destra. Cingo entrambe dai fianchi come si farebbe in una fotografia.

Comincio ad accarezzare la schiena di tutte e due contemporaneamente.

Se lo lasciano fare. Ottimo segno: significa che hanno voglia anche loro.

Comincio ad inebriarmi e Barbara anche, tanto che ci ritroviamo subito mano nella mano.

A quel punto perdo di vista Francesca, trascinata dal suo amico in pista. E’ inutile perdere tempo: a livello non-verbale (l’unico livello che conta) io e Barbara ci siamo già detti tutto. Quindi mi avvicino al suo orecchio e le faccio: “andiamo da qualche parte?“.

Lei sorride.

Io la prendo per mano e, facendo slalom fra le gente che si scatena, la porto a 3 metri di distanza in una nicchietta della pista da ballo che non è illuminata.

Siamo uno di fronte all’altra ci guardiamo fisso negli occhi, io mi avvicino a pochi centimetri dalle sue labbra e scatta il bacio.

Io in tutto questo, essendo entrati in discoteca pochi minuti prima, ho ancora il giaccone addosso.

Allora mi viene un’idea: posso farla “entrare” nel giaccone.

Quindi “la abbraccio” con la giacca a mo’ di gabbia.

In quel modo abbiamo molta più intimità perché tutto è coperto dalla giacca.

Conclusione? Rinomata azienda di videogiochi giapponese.

Io non vengo (per fortuna). I pantaloni però sono bagnati.

Anche in quel caso però il giaccone salva tutto: è lungo e copre la parte da coprire.

Ora, pensaci un attimo:

Cosa ho fatto in questo episodio?

Ho tentato di fare colpo?

Mi sono impegnato a fare “DHV” come dicono gli americani?

Ho tentato di farla ridere e raccontato storie?

Niente.

Di.

Tutto.

Questo.

Ho semplicemente ricordato a me stesso che le donne sono uomini: bisogna solo sapere come farlo esplodere.

Benvenuto nel meraviglioso mondo del non-metodo.

Domande?

*N.B. I nomi dei protagonisti sono stati sostituiti per rispetto della loro privacy, per lo stesso motivo la foto dell’articolo (ad eccezione di me medesimo) non ritrae le persone descritte nell’articolo.*

Scritto da Marco Bux
Sono qui per Liberarti Sessualmente e Mentalmente.